Com'è nato il nome AMAE ? Alcuni di voi conoscono il significato, ma non tutti sanno che..

14 Giugno 2020
Verona, Italia

Rientrati (obbligatoriamente) dall’Australia per quella cosa che ci ha tenuti in casa ma che non si può nominare, mi ritrovo nella mia cameretta a Verona a ripensare a tutto, a mettere a terra.
Fantastichiamo su quale nome potesse avere questa esperienza super wow che il continente dei canguri ci ha ispirato.

I nomi che escono sono tra i più disperati: Verona Paint&Sip, Happy Therapy (sì, è vero, quando si entra nel flusso può anche sembrare una terapia, ma davvero, vi immaginate un progetto del genere con quel nome? Aiutoooo!!).

Intanto ci arrangiamo. Lavoretti qua e là: un negozio di ortofrutta, qualche lezione online come Tutor. La maggior parte del tempo la passo a imprecare contro il computer o la piattaforma che decide di bloccarsi proprio sul più bello. Tempi duri.

Eppure, proprio lì, durante una di quelle lezioni infinite, succede qualcosa. Si parla di cosplayer, di cultura giapponese, di mille cose apparentemente scollegate… quando, all’improvviso, salta fuori una parola. Una parola che, appena detta, si fa spazio tra tutte le altre.

È come un click. Capisco subito che è quella giusta.

Non servono altre prove, altri nomi, altri brainstorming infiniti.
Il nome era lì, e in un certo senso, era lui ad aver trovato noi.

Non sapevamo ancora dove ci avrebbe portati,
ma sapevamo che quello era l’inizio.

Avevamo finalmente trovato la parola giusta per dirlo.

TO BE CONTINUED..

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